domenica 12 aprile 2020

Son tornato...

(Questo post è lungo.
Preparati e concentrati
Altrimenti perché lo leggeresti?)



Eccomi qua!
Sono tornato...
Neppure io so bene come ho fatto.
(Tanto meno so bene chi io sia stato...)
Dal passato prossimo che per presente si trasforma futuro antecedente
Come fossero questi l'uno non all'altri per tempi separati o parenti.
Presenti futuri e passati
Rinasco venendo all'odierni
(E cercherò di non divergere troppo coi sensi...)
Orbene:
Sono quello che ha reciso i finanziamenti alla sanità
Sono quella che ha rinvasata l'attenzione su quella banalità
Sono quello che non vi ha spiegato cosa sarebbe successo
Sono quella che avrebbe comunque coperta la verità
Sono quello che l'avrebbe fatto lo stesso
Sono quella che ha scritto quel Trattato
Sono quello che l'ha firmato
Sono quella che fa un patto
Sono quello che l'ha assecondato
Sono anche quello o quella che non mi ha fermato.
Che ha detto che ha fatto
Oppure no...sono che Allora ero e poi ...ora
Che sarò stato un altro o altra ancora. Di certo non è stata colpa di una Sirena! Ne una sorpresa...
Adesso
Sono tornato
Son rinato
In qualche modo non me ne ero mai andato
Diciamo che ero annoiato...
E dunque mi sono reinventato (ma di chi starei parlando?)
Vi scrivo perché non ho niente di meglio da fare. Sento che sei Incazzato. Popolo
Gente
Persona
Ne avevo di bisogno, ero curioso di sapere se avrebbe svolto quel suo compito, per quello che ho detto, per quello che ho fatto, per tale scopo. Vederne il risultato.
Se fossi stato un altro, favorevole oppure contrario. Previsto, disposto, programmato, discusso, votato, omertato, imposto, dedotto, oppure sognato.
Ero curioso di scrivere come un morto.
Sino ad ora che scrivo poi cosa?
Cioe: e Ora?
È Ora?
Per cosa?
Oggi sapete, è tutto così svelto
Mi pare ad esso, l'adesso sia tutto in fraintendimento.
Ma ora vedo quel che sarebbe successo
O almeno così da morto la penso.
Immagina se al posto mio vi fosse stato qualcuno di simile o differente...
Immagina se fosse stato uguale con solo il capello più mosso; oppure con lo stesso taglio d occhio ma di aspetto o carattere totalmente opposto.
Eccomi: sono un ricordo di politiche o misure sia private che pubbliche. Di illusioni e di forzature; sono singolare ma pure a gruppi di plurale; sono l'esperto e sono il superficiale. Un malfattore onesto, uno stupido oppure inetto, uno stronzo oppure inerme...
Sono tornato in una Pasqua pesta e virulenta che al peggio non v'è mai limite o fine per chi ne subisce o se le inventa...2020.
Sono tornato perché, diciamo, mi è stato concesso di valutare insieme ai presenti, tutto quello che sia successi di fatti e conseguenti. Anche i fallimenti.
Espedienti ? Specchi? Riflessi ?
Non mi vedete ?
Non mi leggete ?
Non mi capite ?
Ancora a pensare se sia destro o mancino ?
Ma chi? Io...???
Se sia straniero o cittadino ?
Voi
Spaventi, tristi, malinconici, solitari
Mesti nelle vesti per allitterate parole e concetti fra questi siete persi nei corpi e nelle menti:
Spot, news, bugie e procure, televendite, propaganda, emanazioni, dirette e censure; ordini e persuasioni; sono tutti vuoti che sento io che ...siamo morti... come rimbombi di suoni in voi i quali vi narrano malessere e confusioni.
Reclusioni.
Ma
Ma...
Le immaginazioni?
Quelle necessità che ci renderebbero virtuosi ?
Dove Sono?
Ma chi sarebbero dunque i morti? Io, noi o voi?
Vabbè.
Dai scherzo ...
Sapete: da morti possono esserci e ben divertimenti.
C'è comunque di peggio senza dover affrontare il decesso.
Smentiscimi...io non ci riesco.
E ancora: per darvi dei banali esempi:
"...Tu sogna e spera intensamente
Dimentica il presente...";
"Non vedrai piu quel albero ";
"Questa sera ospiti in studio per fare chiarezza";
"Tutto andrà bene";
"Canta che ti passa";
"Ma restate a casa";
In vero io penso...che state a riempirvi di risentimenti. ..vi dite in molti come fiduciosi e lungimiranti, pronti...ma in realtà siete ingenui oppure strafottenti.
Castrata è la primavera per buona parte dell' umanità intera.
Nel saltar di noia neanche una quaglia potrebbe lasciarsi a tali svilimenti.
(Battuta da morti: chiedo venia alle quaglie femmina e alle ali dei fagiani impollinatori...)
Dicevo:
Donne e uomini che fermi, attraversate il presente rimanendo all'inverni.
Proseguendo negli stessi. Siete fermi.
Depressi, reclusi e pure trasandati da informazioni contrastanti, paradossali e impertinenti.
Riapriranno le librerie. Così che anche i lettori possano perdersi nei tempi! Così che si stemperi l'animo dei dotti, dei saggi e dei filosofi o dissidenti; si distraggano le loro polemiche o avvertimenti!
Possibile non si abbiano ancora aperti tutti i sensi?
Ma non vi pare vi siano solo teleschermi ?
I raggi solari attraverso i vetri ?
Io, son tornato, ed Io, come voi pur essendo morto ed al mio passato per una sua parte integrato; ad esser per l'oggi a tal contesto divenuto contributo e partecipato, di tal situazione non ci capisco un emerito stracazzo!
Ecco perché mi sento solo come un morto ritornato.
Voi siete vivi ma siete pazzi.
Nessuno capisce o comprende che è da ora che potrà essere un continuum di stato.
Quel futuro attuato o trapassato che in avanti par sempre più danneggiato, annebbiato, offuscato, in balia del rischio di essere già Pre ordinato...
E ora ?
Ancora pensi a chi io sia stato ?
A chi Io, a mia volta con la prima persona mi rifaccio?
Oh...
Forse...ecco perché son tornato!
Per avvisare di fatti:
Il primo, che son morto e dico e commento ciò che mi pare e piace, come dovrebbe sempre fare al pari chiunque anche da vivo...
Non vi pare ?
Il secondo, che il male del virus se ne sbatte; da che mondo è in atto, non mi pare di aver bestemmiato.
Ecco perché tenervi con l'altri in buono stato vale più di qualunque emendamento promulgato!
Virus guerra oppure una finta tregua...al male...Non interessa...dove v'è  appiglio su tutto esso si fa presa! Aspetta oppure spinge e solleva. Non tira...caso mai...attira...
Ma ora che importa ?
Ora...
Per un morto...
A mia volta...
Parlo di cose con cui generico mi tengo in rima di sorta.
Ma a chi importa ?
Io sono morto. Ma di voi ne sarà poi cosa?
A partire da ora ?
Ma vi importa?
Ora...
Potete anche voi costruire...una direzione che non...sia...boh...
La prossima volta un altro per me, forse l anno prossimo finirà la frase precedente dandogli un senso...un altra volta...
Oppure finiamola da ora...no...iniziamola da ora. Ma insieme !
Non serve fretta...
Servirebbe la primavera ...
Quest'anno, ella non avrà per l umanità alcun risvolto di...boh.
Senza ella il nostro sistema di difesa è obnubilato e senza forza per alcuna resilienza.
Orami quella. È già dispersa.
La vedete dal giardino o peggio. Solo dalla finestra.
Ancora.
Impauriti
Lo so
Siete anche malnutriti...
Voi...
Confido almeno che la primavera sia contenta a che dell'uomo in giro non se ne veda. Che diminuisca lo scempio e l'inquinamento dovrebbe esserne soddisfatta. Ma tremo all' idea che il male stia agendo mentre io guardo uno schermo, rifacendo alla primavera la mascella oppure sradicandone la terra e la volontà di Potenza.
Ma se anche alla prossima primavera non vi sarà permesso di porgere ne lo sguardo e ne l orecchio?
Non vi sentirete già morti ?
A partire da ora ?
E adesso...?






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